1 vs 1 Cappe vs Luca Marella

42 anni a giugno, il caro Luca continua a divertirsi in mezzo ad una selva di ragazzini. Il nostro coach K l’ha raggiunto per qualche domanda sullo stato attuale della stagione.

K: Finalmente il campionato è partito, che sensazioni hai per questa stagione unica nel suo genere a causa della pandemia?

L: È stato un anno difficile e purtroppo unico, la sensazione è che sia una piccola sfida per tornare alla normalità facendo lo sport che ci piace

K: Anche quest’anno, la squadra è ricchissima di giovani: che responsabilità hai da capitano di questo gruppo?

L: La squadra è molto giovane e con ampi margini di miglioramento, ci sono diversi giocatori con qualche anno di esperienza e molti giovani alle prime armi, credo sia importante dare l’esempio in allenamento e qualche consiglio in partita

K: Tra le novità dell’annata c’è l’head coach Matteo Celotto, con cui hai diviso il campo per molti anni. Com’è vederlo seduto sul pino?

L: Con Teo ho sempre avuto un ottimo rapporto dentro e fuori dal campo, credo sia l’allenatore giusto per questo gruppo, certo che essere più vecchio anche dello staff tecnico mi fa riflettere…

K: Ennesima presenza a roster per te, cosa serve per trovare ancora il giusto stimolo per allacciarsi le scarpette?

L: Sicuramente riuscire a divertirsi e competere con compagni molto più giovani in una società come la 3S

K: Passiamo alla parte goliardica dell’intervista! Parliamo di giocatori: a chi ti ispiravi da giovane e chi ti piace di più adesso?

L: Mi è sempre piaciuto Kobe Bryant, Luka Doncic è tanta roba

K: Se dovessi scegliere tra Nba, Eurolega o Serie A, qual è la prima scelta assoluta?

L: Durissima, solo playoff direi NBA, tutta la stagione Eurolega

K: Basket in tv o Fortnite alla Play?

L: Fortnite il sabato pomeriggio post allenamento con cocacola e taralli come i campioni

K: Tra i tuoi compagni, chi pensi di “portare a scuola” alla Play?

L: Pietro Casara è già salito sul pulmino, dovrò concedergli la rivincita, ma è necessario allenarsi duramente perché il livello è molto alto

K: Fede calcistica e cestistica?

L: Juve e OlimpiaMilano

K: Gira voce che hai firmato un triennale faraonico fino al 2024…commenti?

L: Per ora sono concentrato sul campionato, a fine stagione la società si incontrerà con il mio procuratore e valuteremo tutte le offerte

K: Un bel ricordo o un aneddoto simpatico in maglia biancoverde?

L: Ricordo tante serate, in particolare il matrimonio di Fabione Cauz che più che una serata è stata una giornata molto intensa, ma anche un sabato pomeriggio in cui un giovanissimo Lecce faceva gli anni

K: Avversario più tosto o compagno più forte con cui tu hai giocato?

L: Difficile dirne uno, direi il Dome, Marco Spangaro e Roberto Bullara