La rimonta dei biancoverdi si spegne sul finale, Pordenone inizia il campionato con una vittoria.

Nulla da fare per l’Intermek, che si è dovuta arrendere alla squadra di coach Starnoni con il punteggio di 61-63. Gara equilibrata sin dai primi minuti, con la 3S che prova ad allungare ma viene puntualmente riacciuffata dai canestri di Mandic, già in doppia cifra nel corso del primo quarto. Colamarino segna la bomba del pareggio a metà primo quarto, poi Pordenone va in vantaggio con Nobile e ancora Mandic che giganteggia in post basso. La tripla di Pivetta riporta a contatto la 3S, ma da lì in poi il comando della gara sarà sempre in mano a Varuzza e compagni, che allungano sul +10 sul finire del secondo quarto. Crestan segna da tre punti in transizione e fissa il punteggio sul 27-34 alla pausa lunga. Corazza riporta sul -5 l’Intermek grazie al suo palleggio arresto e tiro, poi Pordenone allunga e coach Celotto è costretto al timeout per limitare i danni. Il terzo fallo di Mandic dà qualche speranza a Cordenons, che sfrutta l’assenza del lungo per riportarsi vicina agli ospiti con Mezzarobba dall’angolo e i liberi di Corazza, che scrivono il 4547 di fine terzo quarto. I primi minuti dell’ultima e decisiva frazione vedono la 3S pasticciare in attacco, Pordenone ringrazia e allunga nuovamente, portandosi sul 51-63 quando manca 1’21” all’ultima sirena. Coach Celotto si gioca un altro timeout e, dopo il libero sbagliato da Mandic, accade l’impensabile. L’Intermek riporta il distacco a 10 grazie al 2/2 dalla lunetta di Crestan, poi Nata recupera palla e serve ancora il classe ‘99 ex Aviano, che deposita altri due punti. Baraschi perde palla e Crestan ancora punisce il Sistema da tre punti, portando a 20 il suo bottino personale. 58-63 e 38 secondi da giocare. Timeout per coach Starnoni, che però non ferma l’inerzia 3S: Mezzarobba intercetta un passaggio e lancia Corazza, che però sbaglia il tiro dal gomito. La rimessa dal fondo è comunque assegnata ai biancoverdi, capitan Corazza subisce fallo e va in lunetta: la sua mano non trema e il 2/2 riporta la 3S ad un solo possesso di distacco. Colamarino e Baraschi la combinano grossa: infrazione di campo e fallo tecnico sanzionato al play pordenonese. Corazza mette a segno il tiro libero: 61-63 con 11” da giocare. E’ ancora il capitano a prendersi la responsabilità dell’ultimo tiro, ma non è fortunato. Il punteggio rimane invariato: 61-63. Prossimo appuntamento per Casara & co, sabato prossimo sul campo dell’Allianz Trieste.

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