Dopo tre vittorie consecutive, Pivetta e compagni erano attesi sul parquet del PalaZilio dalla corazzata Calligaris. I locali, sconfitti una sola volta in campionato, andavano alla ricerca di altri due punti per restare a contatto con la vetta. Nel primo quarto, l’Intermek va subito in difficoltà in difesa: i canestri di Floreani e dell’ex Luis lanciano Corno di Rosazzo. Ci provano Crestan e Pivetta per l’Intermek, ma Zacchetti mette in mostra tutta la sua tecnica e ricaccia indietro Cordenons. 29-17 è il parziale di fine primo quarto, ma i problemi non sono ancora finiti per l’Intermek: gli azzurri di casa allungano ulteriormente nei secondi 10’, grazie all’energia di Luis e Poboni e ad un Petronio stellare, che va in doppia cifra con una schiacciata prima di uscire per un problema muscolare. Sotto le plance è ancora dominio totale per Baldin e Zacchetti, mentre la 3S si aggrappa alle iniziative individuali del trio Crestan-Pivetta-Corazza, ma non basta. Corno avanti di 19 lunghezze all’intervallo, sul 52-33. Nel terzo quarto l’Intermek ha una reazione d’orgoglio: grazie alla grinta di Nata e ad una migliore gestione dei possessi, la squadra di coach Celotto si riporta sul -14. Purtroppo è solo un fuoco di paglia, perché Gasparini e Luis (36 punti in due) sono lesti a ristabilire il divario sopra i venti punti. Negli ultimi dieci minuti, la Calligaris controlla il punteggio e fa rifiatare i titolari, ne approfitta l’Intermek per rosicchiare tre punti ai locali e chiudere sul 86-68 finale.
Serviva una bella prestazione per riportare la squadra di coach Celotto sui binari giusti, è arrivata una vittoria convincente sul difficile campo di Cividale, squadra giovane che ha messo in campo grande energia sin dalla palla a due soprattutto grazie alle giocate all around di Balladino. La 3S soffre a rimbalzo ma resta in partita, prima che il buzzer beater di Cuccu fissi il punteggio sul 21-17. Nel secondo quarto il testa a testa tra le due squadre continua, con Corazza e compagni che riescono a dare un giro di vite all’emorragia a rimbalzo. La svolta arriva nel terzo quarto, e proviene dalla coppia di lunghi Nata (18 punti e 8 rimbalzi) e Cantoni (+17 di plus/minus per lui), i quali spadroneggiano nel pitturato nelle due metà campo, aiutati da Pivetta e Bot sotto i tabelloni. 3S avanti di 6 con 10’ da giocare. L’ultima frazione vede ancora i locali litigare con il ferro (20 punti in 20’) e Nata e compagni ne approfittano per mettere in ghiaccio la gara e chiudere sul 54-65 finale.
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