Sconfitta senza attenuanti sul parquet della squadra di Miani, i biancoverdi incassano sei punti nei match casalinghi con Latisana, Humus e Pallacanestro Trieste per blindare il quarto posto.


Valevole per il terzo posto, lo scontro on the road con la ABC Cervignano è rimasto in equilibrio per i primi 12’, con Nata e soci avanti 25-26, prima che i locali alzassero intensità difensiva e circolazione in attacco. Il tutto si traduce in un terrificante break che porta l’ABC Cervignano a comandare prepotentemente all’intervallo lungo sul 44-31. L’inizio della ripresa porta in dote il massimo vantaggio locale del match, con 3 siluri che spingono il tabellone luminoso sul +20 interno, mantenendo il margine sostanzialmente invariato alla penultima sirena 63-45, con i ragazzi del presidente Tosoni che litigano sia col ferro che con gli extra pass. Per chi si attendeva 10’ minuti di puro garbage time, l’appuntamento è stato rimandato a data da destinarsi. Pivetta suona la carica nella metà campo difensiva, seguito a ruota dai compagni. La pressione a tutto campo porta nuova linfa al morale e un parziale di 8 a 2 che costringe coach Miani al time-out con 7’ e 30” da giocare. I meccanismi dei bassaioli si inceppano, l’Intermek ricuce, fino al -6 a 120” dalla fine, ma pur producendo ancora un ottimo sforzo difensivo, non trova i canestri per l’ultimo strappo, salvando comunque la differenza canestri nonostante la tripla allo scadere di Tossut (75-63).

 

ABC Cervignano – Intermek Cordenons 75-63 (21-18, 44-31, 63-45)

 

Intermek Cordenons

Modolo, Ndompetelo, Crestan 10, Peresson 2, Bot G. 4, Mezzarobba 2, Casara 5, Corazza 13, Camaj 3, Pivetta 14, Nata 6, Cantoni 4. 

 


 

Match casalingo valido per il recupero della 3^ giornata di ritorno, con l’Humus a caccia di punti utili per la griglia playout. E’ un derby condito da assenze ambo i lati, ma che parte con ritmo e un primo quarto godibile, condito dalle giocate nel pitturato di Nata a cui rispondo gli esterni liventini dal perimetro. Appena si abbassa l’intensità difensiva locale, l’Humus accorcia e con questo trend la partita scivola via sino alla pausa lunga (38-28), tanto quanto nella terza frazione, quando i tentativi di fuga biancoverdi vengono rintuzzati dalle giocate in avvicinamento di un produttivo Scodeller. 

Negli ultimi 10’ gli ospiti di coach Fantin finiscono la benzina, con Nata MVP di giornata a sigillare il match con una prova di spessore (10/18 da 2 e 8 rimbalzi). 

 

Intermek Cordenons – Humus Sacile 66-49 (20-15, 38-28, 52-42)

 

Intermek Cordenons

Modolo 2, Ndompetelo, Crestan 9, Peresson 1, Bot G., Mezzarobba 5, Casara 6, Corazza 10, Camaj, Pivetta 13, Nata 20, Marella.

 


 

Ultima gara del girone di ritorno contro la già retrocessa Latisana, presentatasi in via avellaneda con soli 6 effettivi. Pochi, ma comunque buoni per tenere vivo il match nei primi venti minuti. Non esenti da colpe i nostri eroi, che approcciano al match con atteggiamento…rivedibile. Nei secondi venti minuti tutti a referto, con distribuzione di minuti e opportunità.

 

Intermek Cordenons – Pallacanestro Latisana 106-52 (22-21, 53-32, 79-40)

 

Intermek Cordenons

Modolo 4, Ndompetelo 8, Crestan 6, Peresson 19, Bot G. 8, Mezzarobba 5, Casara 16, Corazza 17, Camaj 9, Pivetta 2, Nata 8, Cantoni 4.

 


 

Il recupero con la Pallacanestro Trieste è stata l’ultima gara della stagione regolare per Pivetta e soci, che pare abbiano atteso la ventiquattresima partita dell’annata per sfoderare la miglior prestazione del campionato. Nonostante alcune attenuanti del caso, si legga l’assenza di Fantoma e Pieri nelle fila ospiti o la gara giocata 24 ore prima dai giovani “muli” di coach Mura, i 40’ disputati in casa sono stati di grande qualità, sia per le ridotte pause mentali, che per l’applicazione di quello che doveva essere il piano partita.

Pronti via e dopo 40” è timeout per i biancoverdi, che mettono insieme tre amnesia in fila per il 4 a 0 alabardo, che diventa 7 a 0 con la tripla di Ius. Insomma, non proprio una partenza idilliaca. Registrata la difesa, e condivisa la palla in attacco, il motore Intermek inizia a ingranare a pieni giri. Nata e Corazza aprono il break, Pivetta rifinisce su due buone imbeccate di Modolo e Cantoni, ma soprattutto, difensivamente i ragazzi del presidente Tosoni non concedono praticamente nulla chiudendo i primi 10’ sul +9.

Venier riapre le danze con un 5 a 0 in meno di un minuto, altro timeout, altra registrata al motore, altra bella reazione per l’Intermek. Tripla di Mezzarobba, rubata e contropiede solitario di Peresson e due siluri di Crestan sono l’accelerata decisiva per chiudere il quarto sul +13. 

Dopo un inizio ripresa caratterizzato da qualche possesso sciupone, Corazza pennella 3 assist per i canestri in serie di Nata, Cantoni e Crestan (2/4 da 3, 5/6 da 3 e 1/1 ai liberi) che fissano il punteggio sul 52 a 30 del 23’. Trieste prova a ricucire con Venier (52-39 a 3’ dalla penultima sirena), ultimo ad arrendersi tra le fila giuliane (due triple filate, 5/10 nella serata), ma resta l’ultimo sussulto degli ospiti. Casara e compagni ristabiliscono il le venti lunghezze, mantenendo il margine fino alla sirena del quarantesimo. 

Playoff

Si comincia sabato 23/04, ore 21.00 in casa, con l’Intermek quarta testa di serie che incrocerà l’U.B.C.

 

Intermek Cordenons – Pallacanestro Trieste 83-62 (21-12, 43-30, 64-45)

 

Intermek Cordenons

Modolo 4, Ndompetelo 8, Crestan 6, Peresson 19, Bot G. 8, Mezzarobba 5, Casara 16, Corazza 17, Camaj 9, Pivetta 2, Nata 8, Cantoni 4.